venerdì 21 febbraio 2014

ENERGIE POSITIVE E NEGATIVE

Poco più di un mese fa sostenevo che il mio era un discorso che andava al di la della religione... Ed eccomi qui! In quest'ultimo periodo tutto è andato contro questa mia affermazione. Già in passato mi trovai a scrivere: credere o non credere? Eccomi qui, nuovamente, ad unire pezzi di avvenimenti che compongono il mio puzzle, il mio percorso. Ho talmente tante cose da raccontare che come al solito non so da dove iniziare e forse mi troverò a scriverlo dividendolo in più post.... Quest'ultimo periodo è stato rivelatore, direi! Qualche settimana fa, mi sono accorta di come tutto mi conducesse ad una realtà di cui non si può negare l'esistenza: bene e male. Se mi soffermo a pensare al significato di queste due parole emergono delle considerazioni molto elementari ma anche molto complesse. Bene: positivo, buone azioni, moralità, spiritualità, altruismo, bontà d'animo, amore, ecc..ecc..
Male: negativo, cattive azioni, immoralità, egoismo, odio, rabbia, ecc...ecc... Potrei trovare infinite parole, aggettivi, concetti ....  Nella religione troviamo, opposti, Dio (luce) e il maligno (buio). 
Potrei andare avanti all'infinito. Mi fermo!Lascio a voi che leggete tutti gli eventuali pensieri e riflessioni che queste due parole possono far emergere. Ora provo a raccontarvi come questi due concetti fanno parte della mia vita e della vita di tutti noi. Durante il mio percorso spirituale sta emergendo il mio IO più profondo, la mai personalità, la mia anima.  Nonostante io abbia un carattere impulsivo, piano piano gli angoli si stanno smussando e sono sempre più consapevole di ciò che sono...Nel mio essere sempre troppo schietta, a volte permalosa, sempre un po' sulle difensive e in alcuni casi anche un po' pesante, nel dire ciò che penso, si sta facendo largo un flusso si energia positiva e di sentimenti che mi rendono molto più sensibile. Non è facile spiegare.Diciamo che invece di reagire in malo modo, con rabbia, a ciò che ritengo ingiusto, la mia reazione è di delusione. Sofferenza e una grande dose di compassione. La compassione che provo però, non è in senso dispregiativo, ma un vero e proprio dispiacere, nell'accorgermi che magari chi ho di fronte è accecato dall'ego, dall'avidità, o più semplicemente la pensa in modo totalmente diverso da me. Ad un certo punto mi sono resa conto che più mi avvicino all'amore e più sembra che delle energie negative interferiscano...
Vi racconto questo episodio: mi son trovata a parlare con una donna che è entrata a far parte della mia vita qui sul web e neppure questo è un caso perché attraverso le sue esperienze e la sua conoscenza  mi sta aiutando a capire, la chiamerò C. Un pomeriggio le scrissi di come mi sentissi stanca sia mentalmente che fisicamente e di come mi accorgessi che sembrava che ci fossero delle vere e proprie intromissioni negative da parte di forze esterne. Nel frattempo, nei giorni antecedenti mi era capitato di sentir parlare di spiriti bassi e spiriti alti...C'è chi sostiene questa teoria...Ad oggi posso affermare che è molto probabile che come tra noi terreni  ci siano persone malvagie in tutto e per tutto è molto probabile che ci siano anche spiriti che continuano ad essere ciò che erano in vita. Tutto sta nel capire che cosa si vuole nella propria vita terrena e se io affermo di voler aiutare le persone, in automatico crederò che da me verranno solo anime buone o per lo meno nel caso in cui provino a mettersi in contatto con me, dovrò essere preparata. Riconoscerli. Ecco che è qui che entra in scena la religione. Ho capito che tutto mi riportava a questo, credere o non credere? Bé forse sembra pazzesco anche a me, ora che lo scrivo, ma l'unico modo per essere protetti da attacchi indesiderati e chiedere e credere dal profondo della propria anima nella protezione da parte di un essere superiore e di luce. Tornando all'episodio, stava emergendo un dialogo sull'energia che ultimamente mi sta abbandonando...Un po' per gli impegni famigliari, un po' per lo stress, un po' per tutto.
Come dice C. è come se ognuno di noi avesse un proprio bagaglio energetico e debba dosarlo, altrimenti si finirebbe col rimanere a terra, privi di forza. Mentre mi raccontava questo concetto mi son ritrovata a raccontare di come ormai le mie nottate siano "pesanti". Durante la notte mi trovo in una specie di dormi veglia, durante la quale faccio dei "sogni". La notte prima avevo fatto un sogno e l'indomani ebbi la conferma che aveva un senso e che c'era qualcosa che non andava. Il figlio di una cara amica della zia di mio marito doveva essere operato urgentemente perché aveva un tumore e purtroppo non c'erano buone previsioni.
Quella sera mi sono sentita veramente vicina a loro e ho sofferto, anche io sono madre ed ero consapevole di tutto il dolore che già hanno avuto in passato. Ho pregato, anche se non è da me, ma l'impulso è stato forte e ho chiesto aiuto a delle persone che ho conosciuto, chiedendo un pensiero, una preghiera.
Quella notte, durante il sonno, ricordo di esser stata a parlare con non so chi e mi ricordo la stanza d'ospedale dove sulla sedia c'era un uomo accanto al ragazzo...Io facevo domande e mi venivano date risposte. Non potevo immaginare che la risposta sarebbe stata così chiara il mattino seguente...Credere o non credere? Credere!Perché il miracolo è avvenuto! La massa, era un tumore benigno e soprattutto in gran parte formata da grasso....Il giorno prima, i medici, sostenevano che per la velocità di crescita e altri elementi non sarebbe stata una passeggiata. A questo punto, mi sento di dire, che anche se nei miei discorsi, ho sempre cercato di non parlare di religione, per fare il passo successivo del mio percorso voglio credere nell'esistenza di Dio e chiedere la sua protezione, attraverso la fede. Quelle forze apparentemente inspiegabili, che puntualmente arrivano quando sembro aver trovato il mio equilibrio, sono le stesse che ormai muovono gran parte del pianeta, il male. Puntualmente da lassù mi danno prove,ma io fatico ad esser come da bambina, che "addirittura" baciavo i piedi della statua della madonnina...
Ed è come, se a volte, il male prendesse il sopravvento ed è insidioso perché accade qualcosa ,sempre quando ho impiegato le mie energie, per far comprendere ai bambini che non si fa così. Attacca quando sono più debole. Proprio mentre terminavo questa frase arriva la conferma delle mie parole!I bambini si svegliano urlando e mi suona la vicina di casa. Risultato: nervosissima! Per fortuna stavo parlando con la persona giusta e mi ha molto aiutata. Ora vi spiego:
la vicina sempre più spesso parcheggia la sua seicento invadendo i confini.Non per essere polemica, però non vedo perché io debba andare a parcheggiare a duecento metri se ho il mio posto per le auto.
Quella mattina avevo deciso di appoggiare la mia auto alla sua. Avevo pensato che magari così avrebbe capito. Non mi aspettavo però che mi avrebbe parlato con così tanta "cattiveria", dando a me la colpa di avere due auto e non ammettendo di aver invaso gli spazi e facendomi passare per pazza insieme alla figlia...
Io ero rimasta zitta, male e nello stesso tempo la rabbia cresceva. Ma ho aspettato, mi sono calmata e poi con un bel sorriso ho affrontato la vicina. Le dissi che non mi piaceva litigare e che le sarei stata grata se avesse parcheggiato nel suo spazio. Lei prontamente mi disse che i vecchi inquilini parcheggiavano all'inizio della via. Io, sempre con il sorriso le dissi che poco importava ciò che facevano i tizi prima di me e che quindi avrei continuato a metter la macchina davanti a casa mia. Visto che ho lo spazio e le chiesi nuovamente di rispettare il confine, ringraziandola. Lei rimase di stucco e disse di esser venuta troppo indietro e spostò l'auto all'interno del suo cortile. Intanto la bambina di C. riferiva alla mamma che nel cielo grigio era apparso un arcobaleno ed una parola ATTENZIONE!La bambina sosteneva che era un messaggio per me pur non sapendo ciò che stava accadendo... Così ho imparato una lezione, con il sorriso e la gentilezza si ottiene molto e soprattutto, le azioni positive aumentano le energie! Invece la rabbia genera altra rabbia e le forze negative si cibano di tutto questo, del nostro malessere. Ora, se dovesse capitare nuovamente, saprei come comportarmi, le suonerei e le farei notare con un bel sorriso, prima di parcheggiare...
Ed ecco che un discorso iniziato con C. che in principio sembrava molto semplice si è trasformato in un vero e proprio insegnamento e in una delle ennesime dimostrazioni che ci arrivano da lassù.